OMS, SUMITOMO e HANTA. Tre nomi che stanno segnando un nuovo modo di intendere la…
OMS Bressan commercializza i marchi Sumitomo e Hanta. Le finitrici dei due costruttori integrano le rispettive gamme coprendo target completamente differenti andando a risolvere le esigenze di cantieri piccoli e grandi. Grazie a dei contenuti tecnologici di rilievo che rappresentano un unicum sul mercato.
OMS Bressan ha una lunga storia alle spalle. L’azienda di Arconate, in provincia di Milano, è una delle protagoniste del mondo del paving dal 1989. Ma con un’esperienza pregressa di decenni maturata dai suoi fondatori. La scelta di rappresentare i marchi Sumitomo e Hanta è stata maturata ormai da una decina di anni grazie ai contenuti tecnologici dei due costruttori giapponesi. Macchine che, in due distinte classi operative, racchiudono soluzioni del tutto uniche. Hanta nelle finitrici compatte e Sumitomo in quelle di grande dimensione.
Una precisa scelta di qualità
Due gamme che si integrano e che puntano su qualità costruttiva e appeal unici dove l’ottimizzazione dei processi di stesa è l’obiettivo di entrambi i costruttori. Contenuti che hanno portato in modo naturale la famiglia Bressan verso questi due importanti marchi. Ed i risultati non si sono fatti attendere.
Con Sumitomo, dopo i primi anni da importatori nazionali, si è passati al supporto commerciale per tutta Europa. Per arrivare oggi ad essere importatore per il Vecchio Continente consolidando ulteriormente il rapporto con il grande marchio nipponico che ha preso il via nel 2013.
Percorso del tutto simile con Hanta, iniziato nel 2017, con cui la OMS Bressan va incontro al target dei piccoli lavori, della pavimentazione delle trincee o dei marciapiedi. Il marchio giapponese è infatti uno specialista delle piccole macchine ma con soluzioni che ritroviamo di solito sulle grandi finitrici.
OMS Bressan e il Giappone. Sumitomo e Hanta in prima linea
Il Giappone è quindi l’ospite fisso in casa Bressan. Ovviamente con spirito differente a seconda del marchio. Hanta, come anticipato, per i lavori in spazi ristretti senza rinunciare ai plus delle grandi macchine. Sumitomo per chi, invece, vuole avere una finitrice per alte prestazioni con un banco unico sul mercato.
Hanta, le “piccole” che sono delle “grandi”
Il costruttore giapponese è nato nel lontano 1868 come azienda produttrice di rulli. Una storia legata al settore stradale che ha portato oggi il marchio a specializzarsi nelle finitrici compatte. Con una rete vendita che spesso collabora proprio con quella di Sumitomo per integrare le due gamme.
L’offerta del costruttore è oggi composta da due macchine. La F1432W5 con un peso operativo di 5.995 kg e la F14C-5 che si attesta, invece, a 2.900 kg. Stiamo quindi parlando di due finitrici che la OMS Bressan propone per lavori differenti fra loro. La prima per cantieri medi e la seconda per cantieri piccoli o, comunque, con esigenze di stesa ridotte in larghezza. Vediamo le caratteristiche tecniche delle due macchine.
HANTA F1432W5
La F1432W5 è una finitrice con un peso operativo di 5.995 kg (di fatto sei tonnellate) con larghezza di stesa che passa da 1,4 a 3,2 metri. La variazione della larghezza avviene in continuo mentre si sta lavorando. Si tratta infatti di uno dei contenuti tecnologici di rilievo della piastra Zscreed.
Oltre a questo, infatti, unisce la comodità di poter modificare istantaneamente la larghezza di stesa durante la pavimentazione ad un’elevata rigidità strutturale. Questo consente di raggiungere un elevato livello di finitura in ogni condizione operativa. Ovviamente la pedana segue l’estensione per l’intera larghezza di 3,2 m permettendo all’operatore di spostarsi su tutta la larghezza di stesa.
Il banco resistente alla torsione
Come anticipato il banco della HANTA F1432W5 è resistente alla torsione grazie alla struttura a 3 supporti. Si tratta di un punto a favore che, a fronte di una buona leggerezza complessiva della macchina, dona elevata rigidità alle estensioni laterali. Inoltre, grazie alle paratie frontali estensibili, mantiene la quantità di asfalto costante evitando sovraccarichi sustrutturali sul banco.
La nuova motorizzazione e la gestione elettronica
Un’altro di punti di forza di questa macchina, che la accomuna con mezzi di grandi dimensioni, è la gestione ottimizzata di motore, traslazione e flussi dei materiali. Il nuovo motore Kubota V2403-CR-E4B Stage V permette infatti un incremento di potenza del 21% rispetto al modello precedente a parità di consumi. Parliamo quindi di 30,7 kW (42 cv) con 157 Nm di coppia massima a 1.500 giri/min.
La modalità di gestione ECO Logical Control sfrutta al massimo la coppia mantenendo il règime costante a 1.500 giri/min. Se il carico operativo supera però un determinato livello vi è un’accelerazione automatica per poi tornare al règime ottimale non appena la situazione si normalizza. Immaginiamo quindi una classica operazione di spunto necessaria per un elevato carico di asfalto momentaneo da spingere.
Screed assist e Soft Start. Con il blocco automatico del banco e la regolazione idraulica dell’altezza delle estensioni
Questa finitrice media dalle caratteristiche molto interessanti adotta funzionalità di guida per ottimizzare i cicli operativi che sono appannaggio di macchine superiori. Il banco si blocca automaticamente in altezza quando si interrompe il processo di stesa. Alla ripartenza la funzione Soft Start riporta gradualmente e automaticamente il banco in flottante. In questo modo non vi sono discontinuità nella stesa del conglomerato.
La funzione Screed Assist permette invece di controllare in modo preciso la stesa sia su sottofondi soffici, sia su pavimentazioni con spessore elevato.
Le estensioni hanno l’altezza regolabile idraulicamente in modo dinamico. Un’accortezza che molti competitor non presentano nemmeno su macchine più grandi e che permette di avere una stesa ottimale e senza scalini. Si tratta di un altro plus che la OMS Bressan ha valutato attentamente prima di commercializzare le macchine Hanta.
Semplice da utilizzare
L’impiego della Hanta F1432W5 è agevolato anche dalla presenza delle coclee ad azionamento indipendente e dalla tramoggia pieghevole in due stadi. Elementi che rendono l’operatività più snella nelle condizioni operative dove spazi e contesto non aiutano la squadra di stesa. Le paratie laterali sono pieghevoli apri/chiudi facilitando lo scarico del banco e la sua pulizia.
Il pannello di controllo del posto guida è regolabile elettricamente insieme al piantone di sterzo per trovare la posizione operativa migliore possibile. L’operatore avrà quindi sempre sotto controllo sia i comandi principali, sia la zona di stesa.
Le velocità di avanzamento sono tre. La prima marcia è per la stesa, la seconda per i piccoli spostamenti in cantiere e su strade strette. La terza è per i trasferimenti da un cantiere all’altro in assenza di un mezzo di trasporto dedicato.
Pensata per chi lavora a terra
Anche la Hanta, come la Sumitomo del resto, pensa a chi deve operare a terra. La squadra di stesa dispone quindi di comodi pannelli di comando laterali con interruttori analogici ben individuabili al tatto e azionabili senza problemi con i guanti. Si tratta di una precisa scelta operativa, molto apprezzata dalla OMS Bressan, che permette di avere quella necessaria prontezza che i pannelli “soft touch” non offrono. Da qui si comanda non solo tutto il banco ma anche la paratia frontale estendibile.
Scendendo nelle super-compatte. La Hanta F14CE-5
Il modello più piccolo della gamma Hanta è la finitrice F14CE-5 la cui larghezza di stesa varia fra 0,80 e 1,40 metri. Si tratta di una macchina cingolata decisamente indirizzata verso i numerosissimi cantieri di posa sottoservizi e fibra che stanno attraversando tutto il paese. Ma con i plus di un mezzo nato e pensato come se fosse una finitrice di grandi dimensioni. Esattamente come la sorella maggiore F1432W5.
Soluzioni da grande macchina
Le soluzioni sono da grande macchina. Anche in questo caso abbiamo infatti le coclee indipendenti e reversibili, le tramogge indipendenti e pieghevoli e la registrazione della piastra sia per la bombatura che per l’altezza degli allargamenti. Sono disponibili estensioni meccaniche che portano la larghezza di stesa a 1,80 metri. In opzione sono inoltre disponibili le riduzioni per lavorare con una larghezza di soli 40 cm.
Decisamente utile la presenza della pedana pieghevole che permette di asfaltare vicino a muri, marciapiedi e ostacoli. Si tratta di plus che hanno fortemente avvicinato la OMS Bressan a questo prodotto per presentarsi sul mercato con una macchina dall’elevato livello qualitativo.
La piccola finitrice è inoltre già predisposta per qualsiasi sistema di livellamento automatico. Anche in questo caso un’opzione non comune su macchine così piccole che, in molti casi, derivano da una produzione artigianale di piccoli numeri. In questo caso abbiamo invece una produzione industrializzata da parte di un’azienda specializzata in finitrici compatte con un elevato livello tecnologico.
Motore Kubota e opzioni che guardano verso l’alta gamma
Anche la F14CE-5 impiega una motorizzazione Kubota come la sorella maggiore F1432W5. In questo caso parliamo del D1703-M-DI-E4B da 18,5 kW (25,16 cv). La traslazione idrostatica permette di regolare la velocità di avanzamento da 0 a 2,4 km/h in continuo con il pieno controllo delle fasi di sterzo in piena stesa.
In opzione è possibile avere anche il PPCS. Acronimo di Paving Process Control System controlla e monitora larghezza di stesa e distanza pavimentata. In questo modo rendiconta l’area totale pavimentata e la quantità di materiale steso (kg totali e per ogni metro quadrato). Essendo inoltre collegato al server A4U soddisfa i requisiti Industria 4.0. La possibilità di operare anche con la livellazione automatica e il doppio comando elettrico delle estensioni avvicina la F14CE-5 alle finitrici di classe superiore. Pur mantenendo una compattezza ed una polivalenza da piccola macchina.
Da non sottovalutare assolutamente la presenza della tramoggia di alimentazione. Un plus che consente lo scarico diretto con un mezzo ribaltabile di medie dimensioni senza dover ricorrere ad un escavatore o ad una pala. Al contrario di altri competitor.
I contenuti prima del brand
L’altro marchio aziendale è Sumitomo. Abbiamo più volte parlato di queste macchine e dei loro contenuti di livello che posizionano le finitrici giapponesi in una posizione tecnologica di vertice nel mercato globale. La OMS Bressan da sempre punta ai contenuti di livello nella sua offerta commerciale e la presenza di due marchi come Hanta e Sumitomo è sicuramente sintomatica di un modo di pensare che esce dagli schemi del brand per andare in profondità.
Abbiamo più volte parlato delle finitrici Sumitomo. Sia gommate, sia cingolate. Macchine dove il banco J-Paver è sicuramente il punto di forza caratterizzante. Ma dove anche la gestione elettronica della macchina su tre livelli, l’ottimizzazione della trazione a terra delle versioni gommate con i due assi al posto dei classici tre fanno l’ulteriore differenza in termini di manovrabilità e polivalenza.
Sumitomo. Oltre i soliti parametri di valutazione
Vi inviatiamo a leggere questi articoli dove abbiamo approfondito tecnicamente e operativamente ogni singolo aspetto delle finitrici Sumitomo. Dalle gommate HA60W-11 che sembrano pensate per il mercato italiano, alle grandi cingolate HA90C-2 adatte ai grandi cantieri infrastrutturali. Stiamo quindi parlando di finitrici che escono dai classici parametri di chi “cerca il marchio” ed entrano nell’universo di chi, invece, “vuole i contenuti”.
Dalla larghezza di stesa in continuo da 2,30 a 6,00 metri della HA60W o HA60C. Dalla larghezza di trasporto di 2,5 metri senza smontare le paratie laterali. Dal banco con una precompattazione che permette un forte risparmio sulla rullatura. Dalla completa e dinamica regolazione del rasatore in qualsiasi condizione operativa. Fino al controllo elettronico dei flussi dei materiali che permettono di avere potenze installate inferiori a fronte di consumi ridotti.
Si tratta di plus tecnici, e non sono gli unici, che hanno portato OMS Bressan verso Sumitomo in una collaborazione che, ormai, ha superato i dieci anni di vita.
Ecco infine gli articoli più interessanti dove abbiamo approfondito gli aspetti tecnici delle finitrici commercializzate da OMS Bressan.